Cassazione Civile

Concorrenza sleale e sottrazione di dipendenti al concorrente.

Sezione I, Sentenza 16 marzo 2022, nr. 8581

Non può essere negato il diritto di ogni imprenditore di sottrarre dipendenti al concorrente, purché ciò avvenga con mezzi leciti, quale ad esempio la promessa di uno stipendio migliore o di una mansione più soddisfacente. Non si può discutere, infatti, il diritto di ogni lavoratore di cambiare il proprio datore di lavoro e di ricercare sul mercato di lavoro nuovi sbocchi professionali.

La concorrenza illecita per scorrettezza professionale non può mai derivare dal mero passaggio di un dipendente da un’impresa all’altra né dal fatto che l’imprenditore contratti con il dipendente di un proprio concorrente.